L'inosservanza di un'ordinanza sindacale che impone la chiusura di un'attività commerciale per motivi di igiene pubblica non integra il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di provvedimenti dell'Autorità), in quanto tale condotta è punita da specifiche sanzioni amministrative previste dalla normativa di settore, come il Testo Unico delle leggi sanitarie e il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. La norma penale di cui all'art. 650 c.p. trova applicazione soltanto nei confronti di provvedimenti contingibili e urgenti adottati dall'autorità in situazioni non prefigurate da alcuna specifica disposizione normativa, mentre non si estende all'inottemperanza di ordinanze sindacali volte a dare attuazione a leggi o regolamenti in materie come l'igiene pubblica, la cui violazione è sanzionata dalle relative discipline di settore. Pertanto, l'annullamento della sentenza di condanna per il reato di cui all'art. 650 c.p. si impone in quanto il fatto contestato non è previsto dalla legge come reato, essendo punito solo in via amministrativa.