Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5157 del 9 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:5157PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale, pur se sospesa per l'espiazione di una pena detentiva, riprende automaticamente a decorrere allo scadere della carcerazione, senza la necessità di una nuova valutazione della persistenza della pericolosità sociale del soggetto, qualora il breve lasso di tempo della detenzione e la reiterazione a breve distanza di comportamenti inosservanti dimostrino l'attualità della pericolosità e l'assenza di modifiche positive nell'atteggiamento del soggetto verso il rispetto delle regole del vivere civile. La verifica della perdurante pericolosità sociale può essere ragionevolmente omessa quando il periodo di differimento dell'esecuzione della misura di prevenzione sia di breve durata, in quanto in tali ipotesi non si sono verificate modifiche nell'atteggiamento del soggetto tali da rendere necessaria una nuova valutazione della sua pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) DETTO (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 168/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 19/06/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) NOVIK;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza.
RILEVATO IN FATTO
1. La Corte di appello di Milano, con sentenza del 19 giugno 2014, in parziale…

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