Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3266 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:3266SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie che comportano la modifica della struttura e dell'assetto urbanistico di un immobile, come la sopraelevazione di un piano, non può essere ricondotta nell'ambito applicativo dell'art. 20 della legge regionale n. 4/2003, il quale consente unicamente la chiusura di spazi già coperti, senza elevazione di nuovi piani. Tali interventi, in ragione della loro incidenza sull'assetto edilizio ed urbanistico, richiedono il previo rilascio di concessione edilizia, non potendo essere qualificati come opere precarie ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 37/1985, né rientrare nell'ambito di applicazione dell'art. 20 della legge regionale n. 4/2003. L'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo è pertanto legittimo, non potendo l'intervento essere ricondotto nell'ambito di applicazione delle norme invocate dai ricorrenti.

Sentenza completa

N. 02114/2005
REG.RIC.

N. 03266/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02114/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2114 del 2005, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, Via Oberdan 5;

contro

Comune di Sciacca, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, Via Trinacria 19;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione di opere edili e ripristino dello stato dei luoghi con la quale è stato ingiunto ai ricorrenti di demolire le opere realizzate sulla terrazza dell’edific…

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