Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 14825 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:14825SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di accertamento di conformità edilizia e l'ordine di demolizione di opere abusive, afferma il seguente principio di diritto: La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità edilizia ex art. 36 D.P.R. 380/2001 successivamente all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio rende improcedibile il ricorso giurisdizionale per carenza di interesse, in quanto l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento (esplicito o implicito) di rigetto dell'istanza di sanatoria. Il provvedimento di diniego dell'istanza di accertamento di conformità non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 10-bis della legge n. 241/1990, in quanto trattasi di procedimento ad istanza di parte, per il quale tale comunicazione non è dovuta nei confronti del soggetto che ha attivato il procedimento stesso. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivato con la semplice affermazione dell'accertata abusività dell'opera, in quanto tale provvedimento, ove ricorrano i presupposti di legge, è atto dovuto e l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso è in re ipsa, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di tale interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania,
Sezione quarta,
adunato in Camera di consiglio con l'intervento dei signori Magistrati:
Leonardo Pasanisi Presidente
Renata Ianigro I Referendario
Ines Simona Immacolata Pisano I Referendario est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5901/06 reg. gen. e sui motivi aggiunti proposti da Ro. Sp., rappresentata e difesa dall'Avv. Mi. Co. con il quale elettivamente domicilia in Na. al viale Gr. n. (...);
contro
il Comune di Na. in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi. Ta., An. Cu. e Gi. Pi. ed elettivamente domiciliato con i medesimi presso l'Avvocatura Comunale in Na. Palazzo S. Gi.,
per l'annullamento
- con il ricorso principale:
a) della disposizione dirigenziale n.2126 del 30.12.2005, successivamente notificata, con cui è stata disposta la demolizione di opere abusive realizzat…

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