Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26312 del 19 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26312PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche attraverso condotte di minore rilevanza, integra il reato di cui all'art. 12, commi 1 e 3-bis, del D.Lgs. n. 286/1998, essendo sufficiente il contributo, anche indiretto, all'ingresso illegale di stranieri nel territorio nazionale, senza che rilevi la posizione di privilegio o il ruolo svolto dall'agente, purché la condotta sia oggettivamente finalizzata a tale scopo, a prescindere dalla consapevolezza di partecipare a un'attività criminale organizzata. Pertanto, il mero fatto di aver prestato ausilio ai migranti, distribuendo loro cibo e acqua durante il viaggio, ovvero di essere stata collocata in una posizione di maggiore vicinanza al comando dell'imbarcazione, pur in assenza di una dimostrata partecipazione all'organizzazione del trasporto, integra il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, essendo sufficiente il contributo, anche indiretto, all'ingresso illegale di stranieri nel territorio nazionale, senza che rilevi la posizione di privilegio o il ruolo svolto dall'agente, purché la condotta sia oggettivamente finalizzata a tale scopo, a prescindere dalla consapevolezza di partecipare a un'attività criminale organizzata. La responsabilità penale per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina prescinde dalla prova di un ruolo di rilievo nell'organizzazione del trasporto, essendo sufficiente il contributo, anche indiretto, all'ingresso illegale di stranieri nel territorio nazionale, senza che rilevi la posizione di privilegio o il ruolo svolto dall'agente, purché la condotta sia oggettivamente finalizzata a tale scopo, a prescindere dalla consapevolezza di partecipare a un'attività criminale organizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/03/2022 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO GALATI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 24 marzo 2022 la Corte di appello di Reggio Calabria ha confermato quella eme…

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