Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48556 del 21 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48556PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato e il pericolo di fuga, ai fini della conferma della misura cautelare della custodia in carcere, devono essere valutati dal giudice sulla base di una motivazione persuasiva ed accurata, che tenga conto della gravità delle condotte criminose, della personalità dell'indagato, della sua precedente attività delittuosa e della concreta possibilità di sottrarsi all'esecuzione della pena, anche in considerazione dei collegamenti e dei mezzi a sua disposizione. Il trascorrere del tempo dalla commissione del reato non costituisce di per sé un elemento sufficiente per ritenere venute meno le esigenze cautelari, essendo necessaria una valutazione complessiva della situazione, anche alla luce di eventuali fatti sopravvenuti. La motivazione del giudice, pertanto, deve essere adeguata e logicamente coerente nel rilevare la persistenza del pericolo di reiterazione del reato e del pericolo di fuga, anche in relazione alla gravità della condanna inflitta all'esito del giudizio di secondo grado, senza che sia necessaria una specifica valutazione del c.d. "tempo silente" trascorso dalla commissione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Presidente

Dott. CIANFROCCA P. - Consigliere

Dott. NICASTRO Giusepp - Consigliere

Dott. RECCHIONE S. - rel. Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/04/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SANDRA RECCHIONE;
Il procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)), che ha depositato conclusioni scritte chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame…

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