Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18049 del 2 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18049PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la sentenza di condanna per il delitto di lesioni personali, afferma che: Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, non è tenuto ad accogliere una ricostruzione alternativa dei fatti prospettata dalla difesa, anche se fondata su elementi di prova, quando la motivazione della sentenza risulti logica e coerente con il compendio probatorio acquisito. Pertanto, il vizio di motivazione non può essere dedotto per il solo fatto che il giudice abbia disatteso la diversa prospettazione difensiva, ove la decisione risulti sorretta da adeguata e corretta argomentazione. Inoltre, l'imputato non può invocare l'esimente della legittima difesa o l'assenza dell'elemento soggettivo del dolo, quando tali questioni attengono al merito della vicenda e comportano un nuovo apprezzamento del compendio probatorio, non consentito in sede di legittimità, ove il giudice di merito abbia motivato in modo logico e coerente circa la sussistenza della responsabilità penale. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa ricostruzione dei fatti, senza censurare specifici vizi di legittimità della sentenza impugnata, deve essere dichiarato inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovann - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/03/2022 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione PERLA LORI che ha chiesto di …

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