Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2449 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:2449SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sull'attività edilizia, è tenuto a dare tempestivo riscontro alle diffide presentate dai soggetti interessati, anche qualora non sia possibile accogliere integralmente le richieste formulate, al fine di assicurare il rispetto del principio di buona amministrazione e di trasparenza dell'azione amministrativa. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulle diffide presentate dal ricorrente, volte a sollecitare l'adozione di provvedimenti di rimessione in pristino di opere edilizie abusive, integra una violazione dell'obbligo di provvedere di cui all'art. 2 della legge n. 241/1990, con conseguente insorgenza del diritto del privato di ottenere una risposta, anche se di mero rigetto, entro un termine ragionevole. L'interesse del ricorrente a coltivare il ricorso avverso il silenzio-inadempimento non viene meno per il solo fatto che l'amministrazione abbia successivamente adottato provvedimenti di sanatoria edilizia e paesaggistica, in quanto permane l'esigenza di ottenere contezza dell'esito complessivo del procedimento amministrativo, anche in considerazione di possibili riflessi penalistici. Pertanto, la reiterazione della diffida a provvedere non determina l'irricevibilità del ricorso, essendo sufficiente che il ricorrente abbia tempestivamente impugnato il silenzio serbato dall'amministrazione sulla prima diffida. Infine, la peculiarità della vicenda e il comportamento complessivo dell'amministrazione giustificano la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2024

N. 02449/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00850/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 850 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Stino di Livenza, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Ottava Presa società agricola, Bavato Arch. Andrea, Fuorenergy Montaggi di ((omissis)), Due A s.r.l., non costituiti in giudizio;

per la declaratoria di illegittimità

del silenzio mantenuto dal…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.