Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1010 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:1010SENT

Massima

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Il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 32 della L. 326/2003 può essere rilasciato anche per interventi edilizi realizzati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, purché tali opere siano preesistenti all'apposizione del vincolo stesso e non comportino alcuna alterazione della volumetria originaria. In tali casi, il diniego del permesso di costruire in sanatoria per il solo fatto che l'immobile ricada in area vincolata è illegittimo, in quanto la condonabilità dell'intervento non è esclusa dalla mera esistenza del vincolo paesaggistico, ma dipende dall'accertamento della preesistenza delle volumetrie oggetto di sanatoria rispetto all'apposizione del vincolo. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta a valutare attentamente la natura e la consistenza delle opere realizzate, nonché la loro epoca di esecuzione, al fine di verificare se sussistano i presupposti per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, senza poter negare aprioristicamente tale possibilità per il solo fatto che l'immobile ricada in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. L'accertamento dell'epoca di realizzazione delle opere e della loro conformità rispetto allo stato originario dell'immobile assume, dunque, un ruolo centrale ai fini della valutazione della condonabilità dell'intervento, non potendosi prescindere da tale verifica per escludere il rilascio del permesso di costruire in sanatoria. Inoltre, qualora l'amministrazione ritenga di dover procedere all'ordine di demolizione delle opere abusive, essa è tenuta a motivare adeguatamente tale provvedimento, illustrando in modo chiaro e puntuale le ragioni per le quali l'intervento non possa essere sanato, anche alla luce degli esiti di eventuali accertamenti tecnici disposti in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2018

N. 01010/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00079/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 79 del 2017, proposto dai signori ((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Salerno, via Roma, 61;

contro

il Comune di Furore, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Natella, 7;

per l'annullamento

1) dell’ordinanza n. 20 del 21 novembre 2016 – successivamente notificata – a firma del responsabile UTC del Comune di Furor…

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