Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il silenzio serbato dal Comune di Agerola sulla richiesta di trasferimento delle licenze di noleggio con conducente, rilasciate nel 2002 e contraddistinte dai numeri 05/2002 e 06/2002, a seguito del decesso del titolare, ha affermato che: Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di trasferimento delle licenze, presentata ai sensi dell'art. 9 della legge n. 21 del 1992, è illegittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro il termine previsto dalla legge. Tuttavia, l'adozione da parte del Comune di un provvedimento di diniego, intervenuta dopo la proposizione del ricorso, rende improcedibile la domanda avverso il silenzio, in quanto il privato ha ottenuto il risultato al quale mirava il giudizio, ossia il superamento della situazione di inerzia procedimentale. La domanda risarcitoria per il mero ritardo, formulata per la prima volta con la memoria finale, è inammissibile, in quanto proposta senza la necessaria notifica all'amministrazione e, comunque, in carenza dell'indefettibile quadro probatorio richiesto dalla giurisprudenza, in particolare in ordine al nesso di causalità tra il ritardo e il pregiudizio subito dal privato. Pertanto, il Tribunale dichiara improcedibile la domanda avverso il silenzio e inammissibile la domanda risarcitoria, compensando le spese di lite.