Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23721 del 31 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:23721PEN

Massima

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La sottrazione di oggetti custoditi all'interno di un veicolo parcheggiato sulla pubblica via, anche se il veicolo è chiuso a chiave, integra la circostanza aggravante dell'esposizione alla pubblica fede di cui all'art. 625, comma 1, n. 7, c.p., in quanto tale chiusura non costituisce un grave ostacolo all'azione furtiva. Tale aggravante ricorre non solo in relazione all'azione furtiva avente per oggetto il veicolo, ma anche a quella riguardante gli oggetti in esso custoditi, in quanto accessori del veicolo e non facilmente trasportabili. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di tale aggravante, deve analizzare le concrete modalità della sottrazione, tenendo conto della facilità di accesso agli oggetti sottratti e della loro agevole asportabilità, senza che assuma rilievo la maggiore o minore difficoltà di accesso al veicolo. La motivazione della sentenza di condanna deve dare conto in modo logico e consequenziale delle emergenze istruttorie che hanno condotto all'attribuzione dei fatti di reato agli imputati, senza che sia consentita una rilettura del compendio probatorio in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Mariarosaria - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. RICCI Anna L. A. - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - rel. Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/05/2022 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CIRESE MARINA;
lette le conclusioni del P.G..
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 18.5.2022 la Corte d'appello di Milano ha confermato la sentenza con cui il Tribunale di Lodi in data 26.2.2021 aveva ritenuto (OMISSIS) e (OMISSIS) colpevoli dei…

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