Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16290 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16290SENT

Massima

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Il parere negativo di compatibilità paesaggistica, reso dall'autorità preposta alla tutela del vincolo in sede di procedimento di condono edilizio ai sensi della legge n. 47 del 1985, deve essere sorretto da un'adeguata istruttoria e congrua motivazione che evidenzi le specifiche ragioni di incompatibilità dell'opera abusiva con il contesto paesaggistico-territoriale di riferimento, non potendosi fondare il giudizio di non sanabilità del manufatto sulla mera ricognizione in astratto dei vincoli gravanti sull'area, senza alcun concreto riferimento alle caratteristiche dell'intervento e al suo impatto sul paesaggio tutelato. L'autorità tutoria è tenuta a valutare la compatibilità paesaggistica postuma dell'opera abusiva non solo in relazione ai vincoli preesistenti, ma anche a quelli sopravvenuti alla sua realizzazione, dovendo la valutazione essere condotta al momento dell'esame della domanda di condono, a prescindere dall'epoca di apposizione del vincolo. La motivazione del parere negativo deve esplicitare le ragioni per le quali lo specifico intervento, nella sua collocazione, volumetria e superficie, è da ritenersi non sanabile sotto il profilo delle interferenze con il paesaggio, tenendo in adeguata considerazione le caratteristiche dimensionali e tipologiche del fabbricato, la sua incidenza concreta sui valori tutelati e la possibilità di indicare eventuali interventi di mitigazione paesaggistica cui l'opera abusiva avrebbe potuto essere assoggettata.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2023

N. 16290/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13123/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13123 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Lima, 15;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore
rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di Monte Porzio Catone, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del Diniego di Parere Paesaggistico, prot. 15556 del 18.10.2013, conosciuto in data 30.10.2013, ai sensi del…

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