Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27027 del 21 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27027PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova e nell'accertamento dei fatti, purché la motivazione sia logica, coerente e immune da vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà. Le censure relative alla persuasività, all'inadeguatezza o alla mancanza di rigore della motivazione, così come quelle che prospettano una diversa valutazione delle risultanze probatorie, sono inammissibili in sede di legittimità, essendo precluso a questa Corte di Cassazione un riesame del merito della decisione. Il giudice di appello, nel confermare la condanna per il reato di usura, ha adeguatamente motivato le ragioni per le quali ha ritenuto non attendibile la testimonianza del ricorrente, in quanto contrastante con le dichiarazioni delle persone offese e con altri elementi probatori, senza incorrere in vizi logici o contraddittorietà. Parimenti, la determinazione della pena, con l'applicazione della recidiva e il diniego delle attenuanti generiche, risulta congruamente motivata sulla base della gravità dei fatti accertati e della personalità del condannato, senza errori di diritto o illogicità. Pertanto, le censure del ricorrente, volte a una diversa valutazione delle prove e della congruità della pena, sono inammissibili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. FLORIT Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/02/2022 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCESCO FLORIT;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MOLINO PIETRO, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
Lette le conclusioni della parte civile costituita con l'Avv. (OMISSIS), (OMISSIS), (E ALTRI OMISSIS)

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.