Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3518 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3518SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il condono edilizio non si perfeziona per silenzio-assenso sulla sola base del decorso del termine concesso all'amministrazione per l'adozione di un provvedimento negativo, essendo altresì necessario l'adempimento di specifici oneri da parte del richiedente, quali il pagamento dell'oblazione, la presentazione di documentazione tecnica e amministrativa, la dichiarazione sostitutiva e l'eventuale denuncia catastale. L'onere di provare l'esistenza del manufatto oggetto di abuso alla data ultima per beneficiare del condono spetta all'interessato, in quanto tale elemento rientra nella sua disponibilità, mentre l'amministrazione non è in grado di verificare la data di realizzazione di tutti gli immobili sul proprio territorio. Nel procedimento di concessione in sanatoria, il parere della commissione edilizia comunale non è obbligatorio, in assenza di una specifica previsione normativa, e la sua mancanza non determina l'illegittimità del diniego di condono. Il rigetto della domanda di condono per carenza di uno dei presupposti necessari non richiede ulteriore motivazione, in quanto esito vincolato. L'ordinanza di demolizione, essendo atto vincolato, non è illegittima per incompetenza dell'organo che l'ha adottata, né per eventuali vizi della notifica, in quanto la comunicazione del provvedimento rileva solo come condizione di efficacia e non come elemento essenziale ai fini della validità.

Sentenza completa

N. 07902/1999
REG.RIC.

N. 03518/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07902/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7902 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il quale elettivamente domicilia in Napoli, via Ponte di Tappia n. 82;

contro

Comune di Giugliano in Campania, non costituito;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia:

a) del diniego di sanatoria, senza numero, notificato in data 29.6.1999; b) della relazione istruttoria, senza numero, ad esso allegata; c) dell’ordinanza di sospensione e demolizione n. 149/99 del 25.6.1999; e) di ogni altro atto presupposto, connesso o conseguente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.