Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26081 del 8 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:26081PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, anche di modica quantità, integra il reato di concorso in detenzione a fini di spaccio, punibile ai sensi della normativa vigente, a prescindere dalla distinzione tra droghe "leggere" e "pesanti". Il giudice, nel determinare la pena, può tuttavia graduarla in relazione alla minore lesività della condotta rispetto alla tutela della salute pubblica. La sanzione penale per il reato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, pur essendo unitaria, può essere modulata dal giudice in relazione alla concreta offensività della condotta, senza che ciò comporti una violazione dei principi costituzionali di uguaglianza e di proporzionalità della pena. La mera connivenza o la semplice consapevolezza della condotta altrui non esclude la responsabilità penale concorsuale, essendo necessario un contributo attivo e volontario alla realizzazione del reato. L'eccezione di incostituzionalità della normativa sugli stupefacenti, se non adeguatamente argomentata in relazione alla specifica posizione dell'imputato, è inammissibile per genericità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. AL. , N. IL (OMESSO);

2) LE. SI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 814/2007 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 06/07/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per dichiararsi inammissibile i ricorsi.

OSSERVA

Sull'appello proposto da MA. AL. …

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