Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2640 del 21 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2640PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura quando l'imputato, pur non essendo lo scafista principale, svolge un ruolo attivo e determinante nell'organizzazione e realizzazione del trasporto illegale di migranti, come dimostrato dalle concordi dichiarazioni dei testimoni che lo hanno riconosciuto come l'aiutante dello scafista, avendo egli sovrainteso alle operazioni di imbarco, disposto di un telefono satellitare per comunicare con l'organizzatore del viaggio, e gettato tale telefono in mare poco prima dell'arrivo dei soccorsi, al fine di ostacolare l'identificazione dei responsabili. La richiesta di rinnovazione istruttoria per acquisire la testimonianza del fratello dell'imputato, volta a dimostrare che questi avesse pagato il viaggio senza essere coinvolto nell'organizzazione criminale, è stata correttamente rigettata dal giudice di appello in quanto tale prova non era decisiva ai fini dell'accertamento della responsabilità, già ampiamente dimostrata dalle altre risultanze processuali. La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni dei testimoni, in assenza di evidenti contraddizioni o elementi che ne inficino la genuinità, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito e non può essere sindacata in sede di legittimità, se non per manifesta illogicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 4767/2017 della Corte di Appello di Palermo in data 08/02/2018;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Antonio Minchella;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa Cesqui Elisabetta, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso, ai cui motivi si e' riportata.
RI…

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