Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13765 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:13765SENT

Massima

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Il provvedimento di chiusura di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, disposto dall'autorità amministrativa a seguito di accertamenti sulla conduzione abusiva dell'esercizio, perde di rilievo giuridico qualora l'amministrazione comunale si sia successivamente immessa nel possesso dell'immobile in cui l'attività veniva svolta, privando così il gestore di ogni interesse all'annullamento del provvedimento di chiusura. In tali casi, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di chiusura deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'immissione nel possesso dell'immobile da parte dell'amministrazione comunale rende ormai priva di utilità pratica la pronuncia di annullamento del provvedimento impugnato. Ciò anche in considerazione del fatto che analoghi provvedimenti di chiusura erano già stati adottati in precedenza nei confronti di altri gestori dello stesso complesso immobiliare, a dimostrazione della natura abusiva dell'attività svolta, e che l'amministrazione comunale ha successivamente autorizzato l'avvio di una nuova attività di somministrazione da parte di un diverso soggetto, in locali diversi da quelli oggetto del provvedimento impugnato. In tali circostanze, il ricorrente non può più vantare un interesse giuridicamente rilevante all'annullamento del provvedimento di chiusura dell'attività, essendo venuti meno i presupposti per una sua utilità pratica.

Sentenza completa

N. 08009/2011
REG.RIC.

N. 13765/2015 REG.PROV.COLL.

N. 08009/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8009 del 2011, proposto da:
Meddi & Sconci di Luciano Sconci, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Giuliano Boschetti, con domicilio eletto presso Giuliano Boschetti in Ostia Lido, Via delle Baleniere, 98;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall' avv. Rosalda Rocchi, dell’Avvocatura Capitolina, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del “verbale di chiusura dell’attività di somministrazione bevande ed alimenti, redatto e notificato in data 19.9.2011 dal…

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