Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2142 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2142SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento d'ufficio di un atto precedentemente adottato dalla stessa Amministrazione può essere legittimamente disposto solo entro il termine perentorio di dodici mesi dalla sua emanazione, salvo che l'Amministrazione dimostri che il provvedimento originario sia stato conseguito sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato. Ove l'Amministrazione non riesca a provare tali presupposti eccezionali, l'annullamento d'ufficio disposto oltre il termine di dodici mesi è illegittimo, a prescindere dalla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale all'annullamento. Inoltre, l'Amministrazione non può invocare la mancata acquisizione di un parere obbligatorio o di un atto di assenso necessario per giustificare l'annullamento d'ufficio, qualora essa stessa abbia omesso di richiedere tempestivamente tale parere o atto, potendo invece ovviare a tale carenza mediante l'esercizio diligente dei poteri istruttori. Infine, l'annullamento d'ufficio non può essere disposto in pregiudizio di situazioni giuridiche soggettive consolidatesi in capo ai privati in buona fede, sulla base di provvedimenti amministrativi favorevoli precedentemente adottati, salvo che non ricorrano i presupposti eccezionali di cui all'art. 21-novies, comma 2-bis, della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2024

N. 02142/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01413/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1413 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis))è, ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana-Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana-Dipartimento Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via ((omissis)), n. 182;

nei confronti

Comune di Cefalù, non costituito in giudizio;

per l'annullamento:

- …

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