La ricusazione del giudice può essere dichiarata inammissibile quando la relativa istanza si fondi su meri sospetti o generiche ragioni di incompatibilità, non rientranti nei casi tassativamente previsti dalla legge. Il giudice non può essere ricusato per ragioni di mera convenienza o opportunità, in quanto ciò contrasterebbe con il principio del giudice naturale precostituito per legge e della ragionevole durata del processo. La diversità anche di uno solo degli elementi identificativi l'oggetto del procedimento determina la diversità dei procedimenti, pur relativi alla medesima esecuzione, sicché la circostanza che il giudice abbia già adottato provvedimenti nell'ambito del medesimo rapporto esecutivo non integra una causa di incompatibilità. La decisione sulla ricusazione può essere adottata in via d'urgenza, senza la necessità di fissare un'udienza, in quanto il procedimento incidentale di ricusazione non rientra nell'ambito di applicazione delle garanzie del giusto processo previste dall'art. 6 CEDU.