Il provvedimento amministrativo di valutazione di impatto ambientale negativa per la realizzazione di un impianto eolico in un'area di particolare pregio paesaggistico, archeologico e naturalistico è legittimo in quanto sorretto da adeguata motivazione che tiene conto della pluralità di interessi pubblici da tutelare, in applicazione del principio di proporzionalità e del corretto bilanciamento tra l'interesse alla produzione di energia da fonti rinnovabili e gli interessi di tutela ambientale, paesaggistica, archeologica e faunistica. L'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica, può legittimamente ritenere prevalenti gli interessi di tutela ambientale rispetto all'interesse alla realizzazione dell'impianto eolico, in assenza di profili di manifesta irrazionalità o di carenze motivazionali. Il giudice amministrativo non può sostituire le proprie valutazioni a quelle dell'amministrazione, ma deve limitarsi a verificare la legittimità delle valutazioni espressive di discrezionalità tecnica sotto il profilo della motivazione, della contraddittorietà e della razionalità.