Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 644 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:644SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo e non viola il diritto all'abitazione tutelato dall'art. 8 CEDU, anche quando l'immobile costituisce l'unica abitazione del contravventore, purché questi non versi in precarie condizioni personali ed economiche e non abbia posto in essere alcun comportamento collaborativo per sanare o demolire gli abusi realizzati. Il diritto della collettività al ripristino dell'equilibrio urbanistico-edilizio violato dall'abuso può infatti prevalere sul diritto all'abitazione del singolo, in assenza di circostanze eccezionali che rendano sproporzionata l'adozione del provvedimento demolitorio. L'esatta individuazione dell'area oggetto di acquisizione non costituisce un requisito essenziale dell'ordine di demolizione, in quanto tale identificazione può essere compiuta in una fase successiva del procedimento. Inoltre, il richiamo ai principi di offensività, ragionevolezza e proporzionalità non è sufficiente a inficiare la legittimità dell'ordinanza, in mancanza di specifiche argomentazioni che dimostrino la violazione di tali principi nel caso concreto. Infine, l'asserito inserimento dell'immobile in zona interamente edificata e urbanizzata non è di per sé sufficiente a escludere la legittimità dell'ordine di demolizione, in assenza di idonea prova documentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2024

N. 00644/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00545/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 545 del 2019, proposto da
Angelo Bagnato, rappresentato e difeso dall'avvocato Rubina Ruggiero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Brindisi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Emanuela Guarino, Monica Canepa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della ordinanza dirigenziale del Comune di Brindisi, Settore Urbanistica e Assetto del Territorio, n. 484 del 24.10.2018, a firma del Dirigente del Settore Marina Carrozzo, trasmessa con nota prot. n. 00…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.