Consiglio di Stato sentenza n. 357 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:357SENT

Massima

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Il decreto di valutazione di impatto ambientale (VIA) relativo a un'opera pubblica, emesso prima dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 4 del 2008, non è soggetto al termine quinquennale di validità previsto dall'art. 26, comma 6, del d.lgs. n. 152 del 2006, come modificato dal medesimo d.lgs. n. 4 del 2008, in quanto l'art. 23, comma 21-quinquies, del d.l. n. 78 del 2009, con effetto di interpretazione autentica, ha precisato che il suddetto termine quinquennale si applica solo ai procedimenti di VIA avviati successivamente alla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 4 del 2008. Pertanto, il decreto di VIA emesso anteriormente a tale data rimane valido senza limiti temporali, anche in caso di mancata realizzazione dell'opera entro il quinquennio, consolidando altresì gli atti successivi, come le varianti progettuali con pari o inferiore impatto ambientale, salvo che non emergano rilevanti trasformazioni del contesto territoriale e ambientale che rendano necessaria una nuova valutazione di impatto. L'intervenuta rinuncia agli effetti di una precedente sentenza di annullamento dell'atto di approvazione del progetto, da parte dei soggetti che avevano proposto il relativo ricorso, preclude agli eventuali intervenuti in quel giudizio di far valere gli effetti della medesima sentenza, in quanto la loro posizione è dipendente e secondaria rispetto all'interesse fatto valere dalle parti principali. Inoltre, il Comitato costituitosi successivamente non ha legittimazione ad agire per l'ottemperanza della sentenza di annullamento né a chiedere l'accertamento dell'illegittimità del silenzio-inadempimento, non essendo stato parte del giudizio conclusosi con tale sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2021

N. 00357/2021REG.PROV.COLL.

N. 08975/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8975 del 2017, proposto da Legambiente Onlus, in persona del Presidente
pro tempore
di Legambiente Lombardia Onlus, nonché dai signori ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), domiciliati presso la Segreteria della Sezione IV del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, n. 13;

contro

il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nonché il Ministero dell'economia e delle finanze, in persona dei rispettivi Ministri
pro tempore,
rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via de…

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