Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 458 del 2024

ECLI:IT:TARCZ:2024:458SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in caso di ottemperanza spontanea da parte della pubblica amministrazione all'ordine di rimborso contenuto in una sentenza passata in giudicato, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Ciò in quanto, sebbene l'amministrazione abbia posto fine alla controversia, tale adempimento è stato sollecitato dalla presentazione del ricorso giurisdizionale, configurandosi pertanto un'ipotesi di soccombenza virtuale. Il giudice deve quindi ordinare l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa e liquidare le spese di lite, ivi compreso il rimborso del contributo unificato, a carico della pubblica amministrazione soccombente.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/03/2024

N. 00458/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00797/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 797 del 2023, proposto da Laganà Giuseppe, in proprio e ((omissis))à di L.R. della Costabella Tropea, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Torindo Bonasera, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitaneria di Porto di ((omissis)), Agenzia delle Entrate di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, con domicilio in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;
I.N.P.S., in persona del…

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