Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2728 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2728SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria non richiede necessariamente la titolarità della proprietà del bene oggetto dell'intervento, essendo sufficiente la disponibilità del bene da parte del richiedente, anche in virtù di un diritto di servitù, purché tale diritto sia prima facie attendibile e non risulti manifestamente insussistente. L'amministrazione comunale, nel procedimento di rilascio del titolo abilitativo, è tenuta a verificare la sussistenza di tale disponibilità, senza tuttavia dover svolgere indagini approfondite sui rapporti civilistici, salvo che l'esistenza di contestazioni sulla titolarità del diritto non sia immediatamente riconoscibile. Pertanto, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria è legittimo anche in presenza di contestazioni sulla titolarità del diritto di servitù, qualora l'amministrazione abbia acquisito elementi prima facie attendibili circa la sussistenza di tale diritto, come la dichiarazione dell'usufruttuario del fondo gravato e la documentazione fotografica comprovante la preesistenza delle opere. Inoltre, il rispetto delle distanze legali dai confini e dalla strada non è richiesto per opere di mera conservazione della servitù, come la realizzazione di un muro di contenimento e di una rampa di accesso, purché non comportino un aggravamento della servitù stessa, accertato in sede giurisdizionale. Infine, la realizzazione di una terrazza in muratura al posto di una preesistente in legno, senza modifica delle dimensioni, non determina la creazione di nuovi volumi o superfici rilevanti ai fini edilizi, essendo lo spazio sottostante mera proiezione della terrazza medesima.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2019

N. 02728/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01647/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1647 del 2012, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di Grosio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, c.so ((omissis)) 47;

nei confronti

-OMISSIS-non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

permesso di costruire in sanatoria pratica edilizia PE 43/2011/San, an…

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