Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 757 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:757SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adottato dall'amministrazione comunale anche in assenza di una preventiva verifica tecnica circa la possibilità di eseguire la demolizione senza pregiudizio per la parte conforme dell'edificio. Infatti, tale accertamento può essere compiuto successivamente, su istanza del privato interessato, il quale ha l'onere di rappresentare e comprovare l'impossibilità tecnica di procedere alla demolizione senza danneggiare la restante parte regolare. Solo in tal caso l'amministrazione è tenuta ad adottare la sanzione pecuniaria alternativa prevista dalla legge, con conseguente revoca dell'ordine di demolizione. Diversamente, l'ordine di demolizione deve essere eseguito, salva la possibilità per il privato di ottenere tutela cautelare in sede giurisdizionale. La mera circostanza che la demolizione comporti notevoli spese o incida sulla funzionalità del manufatto non è di per sé sufficiente a impedire l'applicazione della sanzione demolitoria, occorrendo un effettivo pregiudizio alla stabilità e all'utilizzazione della parte conforme dell'edificio. Inoltre, l'ordine di demolizione non deve essere motivato con riferimento all'interesse pubblico leso, né preceduto da avviso di avvio del procedimento, trattandosi di un atto dovuto e a contenuto vincolato, che trova il suo fondamento direttamente nella legge. Infine, il mutamento di destinazione d'uso di un locale, per essere sanzionato, deve essere adeguatamente provato in giudizio, non essendo sufficiente la mera presenza di elementi come un disimpegno o un servizio igienico, che possono essere compatibili anche con un uso diverso da quello residenziale.

Sentenza completa

N. 01111/2008
REG.RIC.

N. 00757/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01111/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1111 del 2008, proposto da:
((omissis)) ed Altri, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Cola di Rienzo,28; ((omissis)), ((omissis));

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso per legge dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21; Municipio Roma Xix^;

per l'annullamento

demolizione o rimozione di opere abusive

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Roma;

Viste le memorie difensive;

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