Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33145 del 8 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33145PEN

Massima

Integra il delitto previsto dall'art. 87 d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, la condotta dell'agente che, senza assumere atteggiamenti violenti o minacciosi, tragga in errore l'elettore con artifizi o raggiri, inducendolo a votare in modo diverso da come avrebbe votato in assenza della condotta ingannevole. (In motivazione, la Corte ha precisato che il termine "costringere", utilizzato nella norma, non esprime una costrizione assoluta, analoga a quella richiesta per il reato di estorsione, ma descrive modalità alternative di commissione del reato).(Vedi: Sez. 3, n. 5369 del 1993, Rv. 194727-01).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/06/2021 della Corte di appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROMANO Michele;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CERONI Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' o, in subordine, per il rigetto del ricorso;
udito il difensore delle parti civili (OMISSIS), Comune di Reggio Calabria, (OMISSIS), (OMISSIS), (OMIS…

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