Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6444 del 21 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:6444PEN

Massima

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Il danneggiamento di beni pubblici o di uso pubblico, anche se conseguente a una discussione o a un diverbio, integra il reato di danneggiamento aggravato, essendo irrilevante la mera assenza di riscontri probatori diversi dalla testimonianza della persona offesa, atteso che il giudice di merito, nel valutare la prova, gode di un ampio potere discrezionale che non può essere sindacato in sede di legittimità se non in presenza di vizi logici o giuridici manifesti nella motivazione. Pertanto, il danneggiamento di una porta di ingresso e di un citofono di una struttura pubblica, come la sede della guardia medica, realizzato con calci e pugni a seguito di una discussione, integra il reato di danneggiamento aggravato, essendo sufficiente la testimonianza della persona offesa, salvo che non emerga una motivazione manifestamente illogica o erronea applicazione della norma penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ri. Gi. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Bari, in data 7 maggio 2010, di riforma della sentenza del Tribunale di Trani - Sezione di Barletta, in data 24 febbraio 2009;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto procuratore Generale Dott. (…

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