Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3035 del 20 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:3035PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio sindacato sulla sentenza impugnata, può dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione quando i motivi di impugnazione risultino generici, privi di autosufficienza o manifestamente infondati. In particolare, è inammissibile il motivo di ricorso che si limiti a lamentare l'omessa valutazione, da parte del giudice dell'appello, delle censure articolate con il relativo atto di gravame, senza indicarne il contenuto specifico, al fine di consentire l'autonoma individuazione delle questioni che si assumono irrisolte e sulle quali si sollecita il sindacato di legittimità. Parimenti, è inammissibile il motivo che deduca il vizio di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione, richiamando atti non integralmente trascritti o allegati al ricorso. Infine, è manifestamente infondato il motivo che censuri la determinazione della pena, in quanto la graduazione della stessa rientra nella discrezionalità del giudice di merito, che la esercita in aderenza ai principi enunciati negli articoli 132 e 133 c.p., salvo che la pena non sia di gran lunga superiore alla misura media di quella edittale, caso in cui è necessaria una specifica e dettagliata motivazione in ordine alla quantità di pena irrogata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovann - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/11/2013 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/01/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE CARMINE, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 15/11/2013 la Corte di…

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