Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5362 del 10 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:5362PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di resistenza a pubblico ufficiale sussiste anche quando l'imputato si oppone fisicamente all'esecuzione di un provvedimento giudiziario, indipendentemente dalla legittimità di tale provvedimento, in quanto l'elemento soggettivo del reato è integrato dalla volontà di opporsi all'attività degli agenti pubblici, a prescindere dalla valutazione della legittimità del provvedimento da eseguire. Pertanto, la mera contestazione della legittimità del provvedimento non esclude la configurabilità del reato di resistenza, essendo necessario che l'imputato si astenga da qualsiasi condotta di opposizione fisica all'attività degli ufficiali pubblici, anche in presenza di dubbi sulla legittimità del provvedimento da eseguire. Inoltre, la mancata allegazione dell'annullamento o eliminazione del provvedimento giudiziario contestato preclude ogni possibilità di sindacarne la legittimità in sede di legittimità. Infine, la notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello presso il domicilio eletto presso il difensore, anziché presso la residenza dell'imputato, integra una mera nullità a regime intermedio, sanabile per tardiva deduzione, in quanto l'atto deve ritenersi comunque giunto a conoscenza dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VILLONI Orlando - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/03/2018 della Corte di appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa VIGNA ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 12 marzo 2018 la Corte d&…

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