Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 518 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:518SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando il ricorrente abbia ottenuto dall'amministrazione l'accertamento di conformità delle opere oggetto del provvedimento impugnato, essendo venuto meno l'interesse originario all'annullamento dell'atto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in considerazione della peculiare situazione sopravvenuta. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'interesse originario del ricorrente venga meno per fatti o atti successivi all'instaurazione del giudizio, determinando il venir meno della materia del contendere e l'impossibilità di pronunciare una decisione di merito. La declaratoria di improcedibilità per carenza di interesse, in luogo della pronuncia di cessazione della materia del contendere, è dovuta al fatto che il ricorrente non ha spontaneamente rinunciato al ricorso, ma ha ottenuto dall'amministrazione il soddisfacimento della propria pretesa, venendo meno l'originario interesse all'annullamento dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, senza poter entrare nel merito della legittimità del provvedimento originariamente impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA
SEZIONE PRIMA QUATER
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella Camera di Consiglio del 20 novembre 2007
Visto il ricorso 10322/2005 proposto da:
SOC So. SRL rappresentata e difesa da: Gi. Va. con domicilio eletto in Ro. VIA Pa., (...) presso Gi. Va.
contro
COMUNE DI Me. rappresentato e difeso da: AVV. Gl. Ga. con domicilio eletto in Ro. VIA S. Ma. De. Sp., (...) presso AVV. St. Ru.
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione,
dell'ordinanza n. 35 del 20.7.2005, con la quale è stata ordinata la sospensione dei lavori, la demolizione relativamente alle opere eseguite in difformità dalla L.R. n. 36/1987, dagli artt. 27-29 delle NTA della Variante al PRG, dalla L.R. n. 38/1999, L.R. n. 8/2003 ed il ripristino dello stato dei luoghi;
di ogni altro atto presupposto e/o consequenziale;
Visti gli atti e i documenti deposita…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.