Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1756 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:1756SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di annullamento di un titolo edilizio, illustrando puntualmente gli elementi istruttori e le ragioni di fatto e di diritto che giustificano la ritenuta demanialità dell'area su cui insiste il manufatto oggetto del titolo annullato. Il difetto di istruttoria e di motivazione su tali aspetti determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento, in quanto viola il principio di trasparenza e di buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione, prima di procedere all'annullamento di un titolo edilizio, deve altresì valutare la sussistenza di soluzioni alternative meno gravose per il privato, in attuazione del principio di proporzionalità e del minor sacrificio possibile degli interessi coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2017

N. 01756/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01037/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1037 del 2006, proposto da:
Gilda Pappaterra, rappresentata e difesa dagli avvocati Paolo Perrone e Gian Piero Gentile, elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avvocato Alberto Castagna, in Catanzaro, alla via Raffaelli, n. 26;

contro

Comune di Paola, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Gaetano, elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avvocato Fabio Tirinato, in Catanzaro, al corso Mazzini, n. 74;

per l'annullamento

- della nota del dirigente del Settore IV Ufficio tecnico – Lavori Pubblici – Assetto del Territorio – Prote…

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