Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22062 del 20 maggio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:22062PEN

Massima

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La violazione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione per l'esercizio di una discarica, anche se di modesta entità, integra il reato di inosservanza delle prescrizioni dell'autorizzazione previsto dall'art. 51, comma 4, del d.lgs. n. 22 del 1997, qualora tali violazioni determinino un danno o un pericolo per l'ambiente o per il personale addetto. La norma penale in bianco di cui al citato articolo, il cui contenuto è delimitato dalle prescrizioni autorizzative, è ritenuta costituzionalmente legittima dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale, in quanto rappresenta un esempio di "amministrativizzazione" del diritto penale, ovvero dell'apprestamento di una sanzione penale per la violazione di disposizioni, precetti o prescrizioni amministrative di particolare rilevanza. Pertanto, l'omessa copertura di rifiuti e la presenza di buchi nella recinzione, che determinano un danno o un pericolo per l'ambiente e per il personale, integrano il reato contestato, a prescindere dalla modesta entità delle violazioni, non essendo ammissibili in sede di legittimità accertamenti in fatto sulla gravità delle stesse. La questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione al principio di tassatività è, inoltre, manifestamente infondata e inammissibile, in quanto la norma penale in bianco è ritenuta costituzionalmente legittima dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE 3 PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.: ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da ((omissis)) n. a Montegiorgio il 4 settembre 1958 avverso la sentenza della Corte di appello di Ancona del 16 maggio 2002 Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso, Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere F. Novarese Udito il Pubblico Ministero in persona del dott. ((omissis)) che ha concluso per: inammissibilità del ricorso. Udito, per la parte civile, l'Avv. Udit i difensor SVOLGIMENTO DEL PROCESSO ((omissis)) ha proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Corte di appello di Ancona, emessa in data 16 maggio 2002, con la quale veniva condannato per il reato di inosservanza delle prescrizioni dell'…

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