ECLI:IT:CASS:2003:2837PEN
1 - L'ordinanza impugnata conferma la custodia in carcere di A. G. per art. 74 d.P.R. 309/90. Motiva il rigetto di a) eccezione di giudicato cautelare, asserendola non documentata in quanto applicativa della misura per il reato associativo; b) contestazione della sussistenza di gravi indizi, per mancata indicazione della parte carente dell'ordinanza del GIP (tratti dal contenuto di conversazioni telefoniche e dichiarazioni di operatori delle indagini: osservazione, pedinamento e sequestro di consistenti quantitativi di stupefacenti); c) contestazione di sussistenza delle esigenze cautelari per gravi ragioni (che si dicono ravvisabili nel ruolo centrale assunto nell'ambito dell'associazione criminosa dall'indagato e dal numero e gravità delle imputazioni a suo carico).
Con il ricorso si denuncia mancanza di motivazione sulle eccezioni ritualmente proposte dalla difesa, significando a) che l'ordinanza cui si è fatto riferimento proponendo l'eccez…
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