Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4932 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4932SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica motivazione ulteriore rispetto all'accertamento dell'abuso. L'ordine di demolizione può essere legittimamente emanato non solo nei confronti dell'autore dell'abuso, ma anche nei confronti dei proprietari attuali, in quanto l'abuso edilizio costituisce un illecito permanente e il provvedimento ripristinatorio non presuppone l'accertamento del dolo o della colpa del soggetto cui si imputa la realizzazione dell'abuso. L'amministrazione comunale, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire, ha il dovere di disporne la demolizione, senza essere tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle stesse, essendo tale valutazione rimessa all'istanza di accertamento di conformità presentata dall'interessato ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001. La presentazione di tale istanza determina solo la sospensione dell'efficacia dell'ordine di demolizione, che riacquista piena efficacia in caso di rigetto della domanda di sanatoria. Inoltre, la possibilità di non procedere alla demolizione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

N. 06167/2008
REG.RIC.

N. 04932/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06167/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6167 del 2008, proposto da:
Vittorio Montella, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’Avvocato Raffaele Marciano, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla via S. Lucia n. 62;

contro

il Comune di Pollena Trocchia, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso, giusta procura a margine dell’atto di costituzione e in virtù di deliberazione di G.C. n. 163/2008, dall’Avvocato Sabatino Rainone, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio Capotorto – Sito, al Centro Direzionale, Isola E/2, scala A;

per l'annul…

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