Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50898 del 17 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:50898PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il mancato adempimento di un'ordinanza sindacale, emanata per ragioni di sanità ed igiene pubblica, che impone specifiche prescrizioni in materia ambientale, integra il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di un provvedimento dell'Autorità), a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento stesso, essendo sufficiente l'obbligo giuridico di ottemperare all'ordinanza. Ciò in quanto il reato di cui all'art. 650 c.p. ha ad oggetto la violazione dell'obbligo di rispettare il provvedimento dell'Autorità, a prescindere dalla fondatezza o meno del provvedimento medesimo, che può essere eventualmente contestato in altra sede. Pertanto, il mancato adempimento dell'ordinanza sindacale, anche se ritenuta illegittima o non giustificata, integra comunque il reato di cui all'art. 650 c.p., salvo che il provvedimento sia abnorme o manifestamente illegittimo. La sentenza di condanna per il reato di cui all'art. 650 c.p. non può essere assorbita o confusa con una precedente condanna per violazione di norme ambientali, in quanto si tratta di fattispecie distinte e autonome, con diverso oggetto giuridico e diversa data di consumazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 440/2011 TRIBUNALE di PESARO del 03/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 03.10.2…

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