Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1434 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1434SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una recinzione installata su area demaniale comunale, adottato dall'Agenzia delle Dogane ai sensi dell'art. 19, comma 3, del d.lgs. n. 374/1990, è illegittimo qualora non sussistano i presupposti di legge, in particolare l'esistenza di un rilevante pericolo per gli interessi erariali non diversamente eliminabile. Tali presupposti non ricorrono quando, a seguito di un protocollo d'intesa tra l'Amministrazione comunale e l'Agenzia delle Dogane, sia stata prevista l'inserimento nei titoli concessori di una clausola che consenta all'Erario di effettuare i necessari controlli, in quanto ciò dimostra che il pericolo per gli interessi erariali è venuto meno e comunque non era "non diversamente eliminabile" al momento dell'adozione del provvedimento impugnato. L'Amministrazione doganale mantiene in ogni caso il potere di adottare ulteriori provvedimenti ove, nel singolo caso, ritenga sussistenti i presupposti di legge per il suo intervento, nonostante la previsione pattizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2020

N. 01434/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00665/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 665 del 2010, proposto da
Cantiere Viareggio s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Agenzia delle Dogane - Direzione Regionale per la Toscana - Firenze, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze, domiciliataria
ex lege
in Firenze, via degli Arazzieri 4;
Comune di Viareggio, Agenzia delle Dogane - Direzione Centrale - Roma, Agenzia delle Dogane - …

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