Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28797 del 14 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:28797PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di appello, afferma che le valutazioni di merito operate dal giudice di merito, in ordine al ruolo svolto dall'imputato nell'attività criminosa contestata e al giudizio di equivalenza tra le attenuanti generiche e le aggravanti, compresa la recidiva, non sono censurabili in sede di legittimità, in quanto sorrette da adeguata motivazione, immune da vizi di manifesta illogicità. Pertanto, il ricorso è dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in considerazione dei profili di colpa emergenti dal ricorso stesso. La motivazione della sentenza di merito, se immune da vizi logici, non può essere sindacata in sede di legittimità, essendo le valutazioni di fatto riservate al giudice di merito, il quale gode di ampio potere discrezionale nell'apprezzamento delle prove e nella comparazione delle circostanze. Il giudice di legittimità, pertanto, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che quest'ultima non risulti affetta da manifesta illogicità o contraddittorietà. Inoltre, il ricorso per cassazione deve contenere specifiche censure alle argomentazioni della sentenza impugnata, non essendo sufficiente la mera prospettazione di una diversa valutazione dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/10/2008 della CORTE APPELLO di ANCONA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO Laurenza;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BUA Francesco che ha concluso per l'inammissibilita'.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Sa. Lu. ha proposto ricorso per cass…

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