Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 30 del 2019

ECLI:IT:TARRC:2019:30SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità della pubblica amministrazione per lesione di interessi legittimi deve essere inquadrata nel paradigma dell'art. 2043 del codice civile, per cui la stessa può essere ravvisata solo laddove ricorrano tutti gli elementi descritti dalla norma, tra cui non solo l'illegittimità del provvedimento, ma anche l'elemento soggettivo del dolo o della colpa, oltre al danno, inteso quale diminuzione patrimoniale della sfera giuridica dell'interessato, ed infine il nesso causale tra quest'ultimo e l'attività amministrativa riconosciuta illegittima. L'azione risarcitoria innanzi al giudice amministrativo non è retta dal principio dispositivo con metodo acquisitivo, tipico del processo impugnatorio, bensì dal generale principio dell'onere della prova ex artt. 2697 c.c. e 115 c.p.c., per cui sul ricorrente grava l'onere di dimostrare la sussistenza di tutti i presupposti della domanda al fine di ottenere il riconoscimento di una responsabilità dell'amministrazione per danni derivanti dall'illegittimo od omesso svolgimento dell'attività amministrativa, da ricondurre al modello della responsabilità per fatto illecito delineata dall'art. 2043 c.c. Pertanto, il ricorrente è tenuto ad allegare e provare in termini reali, sia nell'an che nel quantum, il pregiudizio subìto, anche se collegato a valori riconosciuti a livello costituzionale, non essendo il danno non patrimoniale mai "in re ipsa", ma dovendo essere sempre allegato e provato da chi ne chiede il risarcimento. Ove il ricorrente non assolva tale onere probatorio, la domanda risarcitoria deve essere respinta.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2019

N. 00030/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00736/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 736 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto ex art. 25 CPA;

contro

Comunità Montana “Aspromonte Orientale”, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Reggio Calabria, ((omissis))à ((omissis))ò n. 47;
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Azienda in Re…

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