Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 48486 del 30 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:48486PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che aveva confermato il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, afferma che la censura proposta dal ricorrente, la quale esprime una critica alla motivazione della prima ordinanza reiettiva della richiesta, avrebbe dovuto costituire motivo di ricorso per cassazione avverso tale ordinanza e non già motivo per riproporre una nuova identica richiesta. Pertanto, il principio di diritto enunciato è che la doglianza relativa alla motivazione di un provvedimento cautelare deve essere fatta valere con il ricorso per cassazione avverso il provvedimento stesso e non può essere riproposta attraverso una nuova istanza di revoca o sostituzione della misura, in quanto ciò integrerebbe un motivo di ricorso non consentito. Il giudice di legittimità, inoltre, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione della disciplina prevista per il caso di declaratoria di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LO. BO. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 31/03/2008 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GRAMENDOLA FRANCESCO PAOLO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Tindari Baglione, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

Osserva in:

FATTO E DIRITTO

Lo. Bo. Gi. ricorre per Cassazione a mezzo del suo difensore contro l'o…

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