Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20872 del 3 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:20872PEN

Massima

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Il porto di armi od oggetti atti a offendere, anche se di modesta entità, non può essere giustificato dalla mera assenza di un concreto pericolo di offesa, dovendo il giudice valutare la reiterazione della condotta, il numero degli oggetti portati e la personalità del reo, ai fini della determinazione della pena in misura superiore al minimo edittale, senza che ciò integri un vizio di motivazione. Le attenuanti generiche non possono essere riconosciute in assenza di elementi positivi che giustifichino una più favorevole valutazione della condotta, a prescindere dalla mera assenza di aggravanti o dalla lieve entità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. DA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2404/2008 CORTE APPELLO di GENOVA, del 16/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Dott. Montagna Alfredo, sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa corte, il quale ha concluso per il rigetto del …

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