Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'attività di deposito a cielo aperto di autoveicoli, autocarri, moto, roulotte, camper, per conto terzi, nuovi ed usati, pur rientrando nell'esercizio di un'attività imprenditoriale, non necessita di una specifica autorizzazione di "autorimessa pubblica", essendo sufficiente il titolo autorizzativo rilasciato per lo svolgimento di tale attività di deposito. Tuttavia, qualora l'attività svolta assuma i connotati di "autorimessa pubblica", ovvero comporti un quid pluris rispetto al mero deposito, è necessario il possesso di un apposito titolo autorizzativo per tale specifica attività. In assenza di tale titolo, il divieto di prosecuzione dell'attività di autorimessa pubblica è legittimo, non determinando un pregiudizio per il soggetto che svolge l'attività di deposito a cielo aperto in forza del titolo autorizzativo posseduto. Il principio di affidamento non può essere invocato per superare il mancato possesso del titolo autorizzativo richiesto per l'esercizio di una specifica attività, essendo onere dell'operatore economico dotarsi di tutti i titoli necessari per lo svolgimento della propria attività imprenditoriale.