Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1713 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1713SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale è legittimata a esercitare il potere repressivo degli abusi edilizi, mediante l'adozione di un'ordinanza di demolizione ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, anche a notevole distanza di tempo dalla realizzazione delle opere abusive, senza necessità di una specifica motivazione rafforzata sull'interesse pubblico sottostante, atteso che tale potere è dovuto e vincolato, non essendo soggetto a prescrizione. Ciò vale anche per gli interventi edilizi realizzati in assenza del prescritto titolo abilitativo e dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto comportanti una apprezzabile trasformazione urbanistico-edilizia del territorio e un incremento del carico urbanistico, non configurandosi alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente. La valutazione circa la possibilità di dar corso o meno alla misura ripristinatoria e la conseguente scelta tra demolizione ed irrogazione della sanzione pecuniaria costituisce un'eventualità della fase esecutiva, successiva ed autonoma rispetto alla diffida a demolire, allorquando il soggetto privato non vi abbia ottemperato spontaneamente.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2022

N. 01713/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00419/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 419 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, presso lo studio dell’avvocato ((omissis)), alla via F. Petrarca n. 35, indirizzo digitale: [email protected];

contro

Comune di Pompei, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, presso lo studio dell’avvocato ((omissis)), alla via V. Colonna n. 9, indirizzo p.e.c.: [email protected];

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 280, pr…

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