Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11332 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:11332SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di giurisdizione amministrativa, afferma il principio per cui il giudice, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a verificare l'effettiva esecuzione del giudicato, senza poter sindacare nel merito le scelte discrezionali dell'amministrazione, purché queste siano coerenti con il contenuto del provvedimento da eseguire. Pertanto, il giudice, nel disporre l'ottemperanza, deve limitarsi a vigilare sul corretto svolgimento del procedimento amministrativo finalizzato all'adozione della variante urbanistica, senza poter entrare nel merito delle valutazioni tecniche e delle scelte di pianificazione operate dall'amministrazione o dal commissario ad acta, le quali potranno essere oggetto di autonoma impugnazione solo una volta concluso il procedimento. Inoltre, il giudice, nel confermare l'incarico del commissario ad acta, ritiene che la cessazione del suo precedente incarico dirigenziale non comporti la perdita della sua competenza, essendo opportuno e necessario prevenire ogni soluzione di continuità nell'attività amministrativa finalizzata all'esecuzione del giudicato e non disperdere la conoscenza acquisita. Infine, il giudice chiarisce che, in ossequio al principio di naturale competenza del Comune, entrambi gli organi (commissario e Comune) possono provvedere sulle eventuali osservazioni e devono concludere il procedimento urbanistico con l'approvazione della variante, fermo restando che il primo organo a provvedere consumerà il potere e definirà l'ottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/07/2023

N. 11332/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00607/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 607 del 2013, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza Mazzini, 8;

contro

Comune di Nettuno, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via C. Monteverdi, 20;

per l’accertamento

del silenzio-inadempimento sull’istanza di attribuzione all’area in proprietà della destinazione urbanistica ad uso p…

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