Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18110 del 10 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:18110PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi di impugnazione, preclude la possibilità di far valere o rilevare d'ufficio l'estinzione del reato per prescrizione, anche se maturata in data anteriore alla pronuncia della sentenza di appello ma non dedotta né rilevata da quel giudice. Ciò in quanto l'inammissibilità del ricorso impedisce la costituzione di un valido rapporto di impugnazione, essenziale per poter rilevare le cause di non punibilità ai sensi dell'art. 129 c.p.p. Tale principio è affermato dalla giurisprudenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, secondo cui l'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla mancanza dei requisiti prescritti dall'art. 581 c.p.p. o alla manifesta infondatezza dei motivi, non consente il formarsi di un valido rapporto di impugnazione e preclude pertanto la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, come la prescrizione del reato. Ciò in quanto, in assenza di un valido rapporto di impugnazione, non è possibile applicare l'art. 129 c.p.p. che impone al giudice di pronunciare sentenza di assoluzione o di non luogo a procedere, anche d'ufficio, quando risulta che il fatto non sussiste, che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione, pertanto, impedisce di rilevare e dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, anche se maturata in data anteriore alla pronuncia della sentenza di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso ex articolo 625 bis c.p.p., proposto da:

(OMESSO), nato ad (OMESSO);

avverso la sentenza della 2 sezione della Corte di cassazione n. 37112/2010 del 28 settembre 2010 che ha dichiarato l'inammissibilita' del ricorso, proposto dall'imputato contro la sentenza della Corte di appello di Roma in data 14 maggio 2009;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis…

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