Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 143 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:143SENT

Massima

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Il potere di revoca di un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, previsto dall'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990, può essere esercitato dall'amministrazione per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero in caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento, a condizione che la revoca sia sorretta da adeguata motivazione che dia conto delle valutazioni svolte ai fini dell'assunzione della decisione, ivi compresa la comparazione degli eventuali interessi contrapposti. L'amministrazione gode di un ampio margine di discrezionalità nell'individuazione delle ragioni che giustificano l'esercizio del potere di revoca, purché le stesse siano finalizzate alla migliore cura del pubblico interesse, a fronte del quale la posizione di vantaggio conseguita dal privato deve considerarsi recessiva. Pertanto, il provvedimento di revoca non può essere sindacato dal giudice amministrativo, se non in presenza di evidenti vizi di illogicità, contraddittorietà o errore di fatto, rientrando il potere di revoca nell'ambito dell'amministrazione attiva che spetta in via esclusiva all'amministrazione. Inoltre, l'eventuale pregiudizio economico subito dal privato in conseguenza della revoca non dà automaticamente luogo al diritto all'indennizzo, essendo necessario che il privato fornisca la prova del danno effettivamente subito e che la lesione dell'affidamento sia supportata dagli elementi individuati dalla giurisprudenza, quali la durata del rapporto e la stipula del contratto.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/01/2024

N. 00143/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03429/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3429 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Alba Oriens A.S.D. A R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Parisi, Marco Iannaccone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Fusco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per l'annullamento del provvedimento prot. n. 50704 del 13.8.2020 (Reg. Gen. n. 1377 del 12.8.2020),…

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