Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, afferma che l'amministrazione competente al rilascio di una concessione demaniale marittima deve procedere ad una comparazione tra le istanze concorrenti, al fine di individuare quella maggiormente rispondente all'interesse pubblico. Tale comparazione deve essere effettuata in modo imparziale e trasparente, valutando tutti gli elementi rilevanti, quali la capacità tecnica ed economica dei soggetti richiedenti, la tipologia e la qualità delle iniziative proposte, nonché il loro impatto ambientale e paesaggistico. L'amministrazione deve, inoltre, motivare adeguatamente la propria scelta, illustrando le ragioni per le quali l'aggiudicazione è stata effettuata in favore di un determinato soggetto. Il rispetto di tali principi è essenziale per garantire la legittimità del procedimento concessorio e la tutela dell'interesse pubblico, evitando disparità di trattamento e assicurando pari opportunità a tutti i potenziali concessionari. La mancata osservanza di tali regole può determinare l'annullamento della concessione rilasciata, qualora emerga un vizio nel procedimento di comparazione o nella motivazione adottata dall'amministrazione.