Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 436 del 2024

ECLI:IT:TARAQ:2024:436SENT

Massima

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Il giudizio di non ammissione dell'alunno alla classe successiva nella scuola secondaria di primo grado rappresenta un'eccezione al principio generale del favor per il miglioramento degli apprendimenti e il successo formativo, che può essere adottato solo all'esito di una motivazione rafforzata e della verifica dell'impossibilità di recupero delle carenze riscontrate nel corso dell'anno scolastico successivo, anche attraverso l'attivazione di specifiche strategie didattiche personalizzate. La presenza di bisogni educativi speciali, debitamente accertati, impone un adattamento della valutazione, al fine di assicurare l'inclusione dell'alunno svantaggiato e l'adeguamento delle istituzioni scolastiche ai suoi specifici bisogni, mediante la predisposizione di un piano didattico personalizzato contenente misure compensative e dispensative. Il giudizio di non ammissione, pertanto, deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto di tutti gli elementi informativi acquisiti nel corso dell'anno scolastico, e non può fondarsi esclusivamente sul mancato raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in alcune discipline, ove risulti comunque possibile il recupero delle carenze riscontrate nel successivo anno scolastico.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2024

N. 00436/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00247/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 247 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, nella qualità di esercenti la responsabilità genitoriale sulla figlia minore -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Istruzione e del Merito - Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, in persona del Ministro in carica, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici in L’Aquila, via Buccio di Ranallo, complesso monumentale di ((omissis)), sono domiciliati, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Istit…

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