Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43524 del 17 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:43524PEN

Massima

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La corruzione di pubblici ufficiali, la truffa aggravata ai danni di enti pubblici, il falso in atti pubblici e l'estorsione aggravata dalla finalità mafiosa, realizzati attraverso condotte di asservimento di amministratori pubblici agli interessi di un'associazione di tipo mafioso, mediante l'attribuzione fittizia di beni e la stipula di contratti di lavoro simulati, integrano gravi reati contro la pubblica amministrazione e l'ordine pubblico, che devono essere sanzionati con particolare rigore, in quanto lesivi della correttezza e imparzialità dell'azione amministrativa e della libera determinazione degli organi elettivi, nonché della sicurezza e della legalità nel territorio di competenza dell'ente pubblico coinvolto. La consapevole partecipazione di pubblici ufficiali e amministratori locali a tali condotte delittuose, in concorso con esponenti di un'associazione mafiosa, comporta l'applicazione di severe pene detentive e patrimoniali, anche in ragione della particolare gravità delle condotte e del contesto in cui si inseriscono, volto a garantire il controllo mafioso su appalti e servizi pubblici. L'accertamento della responsabilità penale in tali casi richiede un'attenta e rigorosa valutazione di tutte le risultanze probatorie, anche di natura indiziaria, che dimostrino in modo univoco il consapevole coinvolgimento degli imputati nelle condotte illecite, a prescindere da eventuali lacune o contraddizioni nelle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, che devono essere adeguatamente riscontrate da altri elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CITTERIO C. - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 13161/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 06/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/07/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Viola che ha concluso per l'…

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