Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6806 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:6806SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusive, prevista dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce una misura di carattere sanzionatorio che consegue automaticamente all'inottemperanza all'ordine di demolizione. Tuttavia, tale acquisizione non può essere disposta qualora il proprietario abbia provveduto, anche tardivamente, alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, in quanto in tal caso viene meno la finalità di ripristino dell'ordine urbanistico-edilizio violato che giustifica l'applicazione della misura acquisitiva. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta a verificare l'effettiva ottemperanza all'ordine di demolizione prima di procedere all'acquisizione, non potendo disporre l'acquisizione delle opere abusive qualora il proprietario abbia dimostrato di aver provveduto al ripristino dello stato dei luoghi, anche se in epoca successiva alla scadenza del termine originariamente assegnato. In tali ipotesi, l'acquisizione al patrimonio comunale diviene improcedibile, essendo venuta meno la ragione giustificatrice della misura sanzionatoria. L'amministrazione comunale, inoltre, è tenuta a motivare adeguatamente l'estensione dell'area da acquisire, non potendo rimettere tale determinazione al mero arbitrio, ma dovendo indicare le specifiche ragioni che rendono necessario disporre l'ulteriore acquisto, nonché delimitare con precisione l'area di cui viene disposta l'acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/11/2022

N. 06806/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03555/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3555 del 2021, proposto da
Francesca Iaderosa, rappresentata e difesa dagli avvocati Rosina Casertano e Stefano Casertano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cervino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Renato Labriola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

A) della determina del Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Cervino n. 93 (R.G. n. 194) del 07.06.2021, notificata il 08.06.2021, recante l’acquisizione gratuita al patrimonio dell’ente…

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