Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1006 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:1006SENT

Massima

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Il provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno per un determinato periodo di tempo in un comune, adottato dal Questore su proposta delle Forze dell'Ordine, costituisce una misura di prevenzione personale prevista dalla legge a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, che può essere disposta nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza e l'ordine pubblico, a seguito di una valutazione discrezionale dell'autorità di pubblica sicurezza circa la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto, nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza. Tale provvedimento, pur incidendo sulla libertà di circolazione e di soggiorno del destinatario, è legittimo se adottato in conformità alla normativa vigente e sulla base di una motivazione congrua e adeguata, che dia conto delle ragioni che hanno condotto all'adozione della misura, in relazione alla pericolosità sociale del soggetto e all'esigenza di tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica. Il destinatario del provvedimento può impugnarlo dinanzi al giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificare la legittimità dell'atto sotto il profilo della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto, nonché del rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza. In caso di accoglimento del ricorso, il giudice può annullare il provvedimento, con conseguente venir meno degli effetti limitativi della libertà personale del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2022

N. 01006/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00532/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 532 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via della Giuliana n. 82;

contro

Ministero dell'Interno, Questore di Mantova e la Stazione dei Carabinieri di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
a Brescia, via S. Caterina, 6;

nei confronti

-OMIS…

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